Le Denunce di Pettinato ed i conti della coppia Tenuta – Costantini

Era il marzo di quest’anno, quando in un impeto di passione, il consigliere Pettinato, tuonava contro gli sprechi dell’amministrazione, di cui egli è parte integrante. In quel momento, forse aveva preso coscienza della pochezza dell’azione amministrativa, voleva fortemente un cambio di rotta. Ma poi, tutto, chissà perché, finì in una bolla di sapone. Ma andiamo per gradi.

Abbiamo poi, Nicola Tenuta (classe ’55) e Antonio Costantini (classe ’42). L’affinità elettiva che li lega indissolubilmente ha radici lontane. Laureati entrambi in discipline economiche, hanno fatto dell’economia la loro maestra di vita. Commercialisti e revisori dei conti, con i conti hanno un debole che va al di là della tavola pitagorica. Non ci sono dubbi. E si stimano. Tanto. Fin dal primo insediamento, di Nicola, come sindaco di Acri. Appena arrivato ha avuto un pensiero affettuoso per il collega. L’ha eletto Direttore Generale del Comune, dall’anno 2000 al 2005. Con la sua rielezione nel 2013, doveva richiamarlo perché aveva bisogno di confrontarsi con lui sui conti che non tornavano perché altri, a suo dire, avevano lasciato in sospeso. Non potendolo più eleggere Direttore Generale lo ha voluto direttamente con sé. Nel suo staff. Per “l’irrisoria” cifra annua di 35 mila euro, più 6 mila di indennità, e rimborsi spese. Questi ultimi non si negano mai a nessuno. Tanto che, in netto ritardo sui tempi, il sempre attento consigliere Pettinato, interveniva a gamba tesa sull’incarico a Costantini, ma che portavano anche il portavoce designato, a perdere la voce e l’incarico. Ma al sempre vigile consigliere Pettinato, non poteva nemmeno sfuggire l’opacità dell’operazione trasparenza della Fondazione Trasparenza, che ci costava la bellezza di 35 mila euro, per la consulenza del prof. Jorio, e per la formazione del personale  mai effettuata. Ma, il Nostro ci faceva notare, anche che Sindaco e assessori, a luglio 2014, in pompa magna si affannavano a giurare sulla sua gratuità. Tenuta, però, non si faceva intimorire, non poteva rinunciare a Costantini. Non poteva scegliere un esperto migliore. Addirittura vicepresidente della Commissione tributaria di Cosenza. Avere uno come lui direttamente a casa propria è sempre una buona cosa. E quando, alla fine dello scorso anno, è stato costretto ad allontanarlo, in conseguenza del Decreto Madia, lo ha subito richiamato quale Nucleo di Valutazione interno. E, quindi, Costantini da Staff ovale, dietro la scrivania, è stato promosso Nucleo rotondo a sé stante, dirimpetto alla porta d’ingresso di Tenuta. A questo punto, al consigliere Pettinato non restava altro che allinearsi, per senso del dovere, e per non far soccombere la maggioranza, anche perché l’estate acrese era alle porte e non si poteva dare un brutto spettacolo. Ma intanto, le famiglie composte da sole unità hanno continuato a moltiplicarsi. Immobili di 85 metri quadrati sono diventati 100. Le bollette dell’acqua e della TARI hanno ripreso a gonfiarsi fino ad esplodere. Esercizi commerciali da 300 a mille. Così facendo i due esperti di bilanci sono riusciti a bilanciare tutto in eccesso. Tutto a cento o a mille. Alla pari, dunque. Per evitare che qualcuno scoprisse l’arcano, hanno fatto aggiungere alle segretarie qualche numero spurio e qualche virgola. I due non se la sentivano, così affezionati alle loro conclusioni. E se per i milioni di euro, che i cittadini acresi sono stati costretti ad accollarsi per trent’anni, non abbiamo contezza, l’abbiamo invece per i rimborsi delle spese che sostiene il vicepresidente della Commissione tributaria di Cosenza per raggiungere il Nucleo di Acri. Nei mesi che vanno da marzo ad agosto Tenuta gli ha riconosciuto ben 2539 euro di benzina a fronte di 90 viaggi sostenuti. Le guide Google maps e Michelin, che svolgono il servizio di calcolare i costi del singolo viaggio, si fermano a 12,64 euro. I commercialisti dei conti del Comune di Acri, invece, sono arrivati a calcolarne ben 28,21. Più del doppio. Probabilmente Tenuta ha suggerito di arrotondare a 30 euro e qualche segretaria di Costantini ha sottratto un euro e dispari. Proprio per non farla sporca. Sempre che i viaggi sono stati veramente 90. O hanno arrotondato pure questi?

Firmato: “Libera Associazione Cittadini Acresi”