Sono ormai oltre 4 anni che la Libera Associazione Cittadini Acresi, nata in difesa dei diritti dei cittadini, chiede, in linea con la vigente normativa, di vedere tutelati gli interessi degli acresi in merito alla dovuta riduzione di TARES 2013 e TARI 2014. Ad oggi, nostro malgrado, nonostante la manifestazione che ci vide tutti uniti in piazza per le suddette gabelle, nulla è stato fatto per portare ad equità quanto legittimamente chiesto alla giunta Tenuta prima, al Commissario Prefettizio poi, ed oggi all’Organismo Straordinario di Liquidazione e all’attuale Amministrazione, che non preme sull’Organismo anzi detto per vedere giustizia di noi cittadini vessati.

Durante la protesta in piazza, insieme ai cittadini, ricordiamo che c’erano anche l’attuale sindaco, esponenti dell’attuale giunta e del consiglio comunale che protestavano nei confronti dell’allora giunta Tenuta, con tanto di manifesto e volantini di denuncia del PD. L’associazione LACA ha esperito una richiesta di incontro, per discutere con i Commissari circa le bollette già emesse ed inscritte a ruolo ma viziate dal disservizio, incontro che doveva tenersi il 15 giugno scorso rinviato poi a data da destinarsi: insomma concesso e poi negato.

La LACA vuole mantenere, come sino ad ora è stato, un rapporto di reciproco rispetto sia con l’Amministrazione sia con L’O.S.L., ma dopo 2 mesi da una legittima richiesta è venuta a crearsi una situazione quasi paradossale: l’OSL che non trova un quarto d’ora del proprio tempo per  ascoltarci, l’attuale Giunta che non si fa portavoce ed attui pressioni proprio sull’O.S.L. per vedere risolta tale annosa vicenda, ed inoltre che l’attuale minoranza/opposizione, non si senta partecipe di queste problematiche dei cittadini. La LACA se non vedrà, nei giorni a venire, un accenno di dialogo sull’argomento tasse con gli organi competenti, al fine di portare a risoluzione ed equità le fatture emesse con il vizio legislativo su detto, nostro malgrado sarà costretta a far valere i diritti dei cittadini acresi attuando opportune azioni dimostrative, di stampa e legali e quant’altro sia necessario, anche attraverso interrogazioni parlamentari.

La Coerenza è comportarsi come si è, non come si è deciso di essere” (S. Pertini)