Ecco che ci risiamo. Ancora una volta i cittadini acresi vengono vessati da tasse e balzelli illegittimi. Non solo per Tributi non dovuti, non solo per disservizi ad ogni livello amministrativo e di gestione, ma anche per errori dovuti alla trasmissione dei dati da parte dell’Ufficio Tributi del Comune di Acri ad Equitalia. Quest’ultima pretende dai cittadini acresi, anche da quelli che hanno già pagato interamente la TARES 2013, il pagamento delle bollette oppure delle sole spese di notifica delle stesse. Molti nostri concittadini sono stati costretti a recarsi presso gli uffici Equitalia, visto che all’ufficio tributi “cadono dalle nuvole”, affrontando un viaggio inutile, per cercare di risolvere il problema, ma gli esattori sono stati inflessibili. A nulla è servita l’esibizione della ricevuta di pagamento di quanto dovuto, l’agenzia di riscossione pretende il pagamento delle spese di invio. All’Ufficio Tributi come al solito non danno risposte, e non sanno o non possono risolvere il problema, che sottolineamo riguarda centinaia di nostri concittadini. Dallo stesso ufficio ci hanno anche risposto in maniera “professionale” che: “i capi sono a conoscenza della questione, ma non abbiamo avuto comunicazioni su cosa fare!”, e poi ci hanno aggiunto “scrivete un bell’articolo su questa cosa!”, eccovi accontentati! Sappiamo per certo che il Sindaco si reca spesso presso gli uffici di Equitalia, ed anche a quelli dell’Agenzia delle Entrate, ma non sappiamo cosa vada a fare. Forse ci va anche per la sua attività di commercialista, noi speriamo non solo per questo! Intanto, sulla questione tace, o per meglio dire il suo portavoce, tace. Il messaggio però è chiaro: “acresi arrangiatevi”, nella vana attesa di una comunicazione ufficiale. Intanto, cittadini di ogni età, pensiamo soprattutto a quelli più anziani, sono costretti, loro malgrado ad affrontare ulteriori spese, con connessa perdita di tempo per l’incapacità di chi ci amministra.

Ci chiediamo, cosa altro dobbiamo fare per far si che i nostri diritti vengano rispettati, e per quanto ancora noi cittadini dovremo subire questo vergognoso trattamento!

Firmato: “Libera Associazione Cittadini Acresi”