Vogliamo affrontare ora la questione delle dichiarazioni del
sindaco Tenuta e dei consiglieri di maggioranza, nel Consiglio Comunale del 30/09/2016, circa la rimodulazione del piano
di riequilibrio finanziario del comune di Acri, bocciato dalla Corte dei Conti.
Quello
a cui abbiamo assistito è stato l’ennesimo consiglio comunale inutile.
L’ennesima perdita di tempo. Tutto per ritardare l’inesorabile destino.
In un periodo storico, durante il quale il
tessuto sociale della nostra città si sta sfaldando, nel quale assistiamo,
nel più assoluto silenzio, al depotenziamento
del nostro ospedale e dei nostri servizi essenziali, con gente disperata che cerca di tirare avanti
tra mille difficoltà, e con la
continua emorragia di giovani, ecco che siamo costretti ad assistere ad una
nuova scena penosa.
I
“Salvatori” della Patria cercano di scaricare ancora una volta la colpa del
loro fallimento e della deriva di questo Comune, su altri,
chi siano poi non è dato ancora sapere. Anzi, un nome a dire il vero è venuto
fuori: LACA! Si cari concittadini,
la colpa del mancato incasso dei tributi e dei bilanci taroccati, ma anche del
dissesto, è della Libera Associazione Cittadini Acresi. Lo ha affermato candidamente una brutta
controfigura di amministratore. La colpa sicuramente è nostra, nella misura in
cui abbiamo esortato i nostri concittadini a difendere i propri diritti. Nell’aver
sollecitato la Corte dei Conti della Calabria, il Prefetto, il Collegio dei
Revisori dei Conti del comune di Acri, chiedendoli di intervenire, verificando l’operato e la congruità dei piani finanziari degli ultimi 3 anni dell’attuale amministrazione.
Come
sentenziato dalla Corte dei Conti, la colpa del dissesto, è degli artifici
contabili inventati per nascondere gli abusi perpetrati contro i cittadini, le spese
pazze in affidi diretti le esternalizzazioni dei servizi!
E’ colpa di tutte le amministrazioni negli ultimi 16 anni, compresa
anche la prima del nostro Ragioniere, che hanno lasciato milioni di debiti a
noi ed ai nostri figli.
Riguardo al “famoso” LODO
OLIMPIA, sembra che il comune sia risultato
di nuovo soccombente in una causa civile (l’ennesima per questa
amministrazione “litigiosa”). La collettività si dovrà sobbarcare altri debiti
per oltre 1,2 milioni di euro per colpa del “taroccatore” di bilanci, il quale
pare si sia opposto a un accordo sui 75mila euro per chiudere la questione.
Insomma: “I Politici
si bevono il vino, e poi sono i cittadini che sono ubriachi!”
In tutto il tempo che abbiamo acceso i riflettori sulla
questione Tributi, abbiamo sempre affermato, che le tasse vanno pagate, ma il
giusto. Invitiamo, pertanto, il Ragioniere dei bilanci inventati a voler
portare le prove di quanto afferma riguarda le responsabilità della LACA, in
caso contrario si tratterebbe di un
palese caso di diffamazione passibile di querela.
Le richieste sull’abbattimento dell’80% per il disservizio
della mancata raccolta dei RSU, negli anni 2013 e 2014, non sono state accolte,
nonostante le 4 certificazioni ASP, quella ARPACal, e un’ordinanza contingibile
ed urgente. Eppure il Ragioniere aveva preso formale impegno ad impiegare le
somme da destinare alla Regione per compensare il disservizio provocato dalla
chiusura delle discariche. Una delle molte promesse mai mantenute.
Risulta ormai evidente, che tutta l’azione amministrativa e
ridotta a un mero “comitato d’affari”. Occorre placare la fame dei portatori di
voti, con questo o quell’affido diretto, il tutto condito con una buona dose di
“cattiveria vendicativa” nei confronti degli oppositori, politici e non.
Che cosa possiamo dire di un “uomo” che chiama la gente
invitandola a non condividere, o a non mettere “Mi piace”, su un post su Facebook, solo perché fa satira “verace”.
Cosa dire di chi “minaccia” persone, anche per strada, invitandole
a stare zitte e non rivelare questo o quel segreto o intrallazzo.
Ci asteniamo, per il momento, dal fare considerazioni su
queste bassezze. Diciamo solo che forse
dovremmo seguire i consigli di qualcuno, e prendere i forconi e recarci sotto
la casa municipale, o sotto le “sontuose ville”, come facevano i nostri
antenati in un passato nemmeno troppo lontano. Dovremmo forse scagliarci contro
i tiranni, cacciarli via per manifesta incapacità, per aver tradito il rapporto
di fiducia con i cittadini.
Non è detto che ciò non avvenga, in un futuro non troppo lontano.
https://youtu.be/eWc45tLz4V8 Sindaco
contro LACA
https://www.youtube.com/watch?v=AFzUUV-enwU
dichiarazioni Tenuta.