Nell’ultimo Consiglio Comunale (30/03/2015), che doveva essere aperto alla cittadinanza, i consiglieri di maggioranza hanno dimostrato ancora una volta di avere più a cuore la loro poltrona che l’interesse della collettività. Da essi non si è levata critica, non una riflessione, nemmeno un dubbio li ha minimamente toccati. Solo qualche marginale eccezione nelle scorse settimana, forse in conseguenza del fatto che il popolo si è mosso ed ha fatto sentire la sua voce. Tutti a riverire e santificare il Sindaco e l’operato della Giunta, come si suol dire “Se la sono cantata e suonata da soli!”. Ci vengono a dire che si erano già accorti dello sbaglio sulle bollette dell’acqua. Se davvero è stato così, allora perché solo dopo l’incontro del 2 marzo scorso sono state rettificate le bollette che avrebbero portato ad un incasso illegittimo di oltre 400 mila euro? La verità è che senza l’intervento della popolazione non sarebbe stata presa nessuna iniziativa in tal senso. Infatti, era consuetudine già da molti anni, e non per un programma sbagliato, che fosse richiesto il minimo, ergo l’amministrazione butta il solito fumo negli occhi dei cittadini. Per questo, chi vuole può richiedere il rimborso per gli anni pregressi dal 2009 al 2012 indebitamente pagati. A tal proposito pubblichiamo un fac simile di richiesta al comune.

Nel caos bollette durante i mesi scorsi ci siamo chiesti: l’Assessore Martelli cosa ha fatto per ovviare ai disservizi che hanno colpito l’Ufficio Tributi di sua competenza? Durante l’incontro tra l’amministrazione comunale e il comitato, l’assessore non ha proferito parola. Adesso, nella sua relazione in Consiglio, ci snocciola la solita versione dei fatti che in sintesi attribuisce la colpa di tutti i mali del Comune alla mancanza di liquidità dell’ente dovuta alla politica nazionale in tema fiscale. Come dire: “non è colpa nostra”, come al solito! E’facile dare ad altri le responsabilità della cattiva gestione e poi ergersi a “Salvatore della Patria”. I bravi amministratori si vedono proprio nei momenti di crisi, e non cercano di trovare il capro espiatorio a tutti i costi, e soprattutto non se la prendono con i cittadini che manifestano democraticamente.

Non avete capito il messaggio che i cittadini vi hanno lanciato. Non vi rendete conto che la nostra Città sta morendo lentamente, e non si vede uno spiraglio di luce all’orizzonte. Chi è stato delegato a rappresentarci, invece di darci nuove prospettive di sviluppo ci attacca perché ha avuto la sfacciataggine di manifestare il proprio malessere.

A margine dell’ultimo Consiglio Comunale, che come punto all’ordine del giorno era “Tributi, crisi, e TARES” (?), si è parlato ampiamente dell’ospedale di Acri. Sarà stato per questo che non volevate fare un consiglio aperto? Comunque sia, dopo quasi due anni, finalmente il Sindaco si è mosso per interessarsi alla vicenda del P.O. “Beato Angelo”. Dopo mesi di torpore e sonnolenza questa amministrazione si accorge improvvisamente che la gente è costretta a rischiare la vita per le mulattiere che ci portano verso la civiltà, e recarsi nei nosocomi situati in altre città. Ci siamo posti un interrogativo: come mai solo dopo l’assemblea del 11 marzo scorso in cui è stata decisa una nuova manifestazione anche a favore dell’ospedale il Sindaco Tenuta ha convocato i sindaci dei comuni limitrofi per un tavolo di confronto e per un incontro

con il commissario Scura? Forse temeva un’altra manifestazione, alla quale non sarebbe sopravvissuto, politicamente intendiamoci!

Siamo contenti di sapere che stanno avvenendo finalmente i controlli sul territorio come avevamo richiesto. Con notevole spiegamento di forze possiamo aggiungere. Ci chiediamo solo, come mai vengono controllati con tanta solerzia gli esercizi commerciali di cittadini facenti parte del comitato? E poi, come mai viene impiegata la polizia municipale, cosa che non era mai avvenuta in passato, forse perché il comando di polizia municipale è inutilizzabile per effetto della morosità del Comune nei confronti dell’ENEL? Forse saremo prevenuti, ma noi non ci faremo intimidire, e non subiremo più supinamente. A tal proposito, volevamo anche esprimere la nostra solidarietà alla stampa locale, che, come noi, è stata attaccata da questa amministrazione solo per aver descritto i fatti nudi e crudi e non una verità di parte.

Ci preme sottolineare ancora una volta che nessuno del comitato ha mire politiche di nessun tipo, e che non vogliamo assolutamente sovvertire o delegittimare nessuno che è stato democraticamente eletto. Anche perché molti del comitato hanno appoggiato la candidatura del Sindaco e per esso hanno fatto campagna elettorale. Se c’è qualcuno che si sente delegittimato è perché lo sta facendo da solo agli occhi dei cittadini. Noi siamo stati spinti solo dalla esigenza di avere un confronto costruttivo con gli amministratori, e la manifestazione del 19 febbraio scorso, che è nata in maniera quasi spontanea, era in realtà una richiesta di aiuto, che voi non avete colto. E’ stato il segno che eravamo e siamo ancora nel giusto. E voi per tutta risposta ci attaccate e volete voi delegittimare noi. Noi non siamo l’opposizione, alla quale vi siete rivolti in maniera anche violenta, con una violenza verbale che va oltre la dialettica politica. Noi siamo solo dei cittadini che hanno a cuore il futuro e la sopravvivenza della nostra Città. Abbiamo detto, e lo ribadiamo per l’ennesima volta, che le tasse vanno pagate, ma sempre nella misura giusta, senza calpestare i diritti di nessuno.

Segnaliamo l’intervento del consigliere Maiorano, dobbiamo dargliene atto, ha colto appieno il nostro pensiero.

Per terminare, alleghiamo anche degli spezzoni video, tanto cari al nostro e soprattutto vostro ass. Ferraro, alcuni relativi all’ultimo Consiglio Comunale, che mostrano il vostro “agire” e la supponenza di questa amministrazione.

C’è chi nega l’esistenza delle stelle dicendo invece che sono lucciole.

Firmato: “Libera Associazione Cittadini Acresi”