Qualcuno ha detto che i fischi diretti all’indirizzo del nostro Sindaco prima del concerto in onore di Fabio Curto lo scorso 2 luglio sono stati inopportuni. Con questa affermazione possiamo anche essere d’accordo sui tempi e sul luogo in cui si sono manifestati, ma non certo sulla volontà della popolazione di esprimere ancora una volta il proprio dissenso verso l’attuale amministrazione comunale. Quella sera, si è assistito ad una scena grottesca, con il Sindaco impegnato a sovrastare il fragoroso fischiare, affannato com’era nel distogliere l’attenzione dalla propria persona, come chi si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato!

Dopo quella serata, comunque, ci si aspettava che nel prosieguo della stagione sarebbero state molte le manifestazioni e le iniziative all’insegna del divertimento e dello spettacolo, le premesse c’erano tutte. Come al solito, però, si è voluto condensare tutta “l’estate acrese” nel solo mese di agosto, ed in particolare negli ultimi 10 giorni.

Ci si aspettava che non si sarebbe ripetuto il flop dell’anno passato, ma invece…

I concerti che si sono tenuti e si terranno (forse) all’anfiteatro comunale, in parte finanziati con un contributo comunale di 17.500 (il dissesto può aspettare), avranno come cornice una location che si trova in uno stato pietoso, priva di qualsiasi manutenzione ormai da mesi, come anche tutta la zona antistante l’anfiteatro stesso, compreso la villa comunale, che hanno offerto una presentazione pessima al pubblico venuto per vedere i concerti, almeno quello di Max Gazzè, visto che quello di Davide De Marinis è andato deserto e quello di Luca Barbarossa rimandato a data da destinarsi!

Vogliamo parlare anche di un altro appuntamento, mancato, la cosiddetta “Notte dei Sapori”, tanto decantata nel manifesto dell’amministrazione, che si è tenuta nella serata del 22 agosto. Doveva essere la vetrina delle eccellenze agroalimentari acresi, ma a parte qualche stand gastronomico di prodotti locali di qualità, nulla faceva pensare ad una manifestazione all’insegna della valorizzazione di tutte le nostre produzioni locali. Questo è l’effetto della mancanza di capacità di coinvolgimento e di organizzazione dell’assessorato di riferimento. Superfluo anche osservare che era presente anche uno stand per la vendita di una nota marca di elettrodomestici, che durante la notte dei sapori è sicuramente poco indicata!

Un altro “successo” dell’amministrazione è la “notte bianca”, se di successo si può parlare visto il calo di presenze rispetto agli anni passati, che in pratica è stata lasciata piuttosto all’impegno dei singoli esercenti che hanno contribuito ad animare i diversi angoli della nostra Città autotassandosi e organizzando concerti e manifestazioni musicali svoltisi in diversi luoghi.

L’assessore allo spettacolo dovrebbe lavorare per tempo alla organizzazione dei palinsesti e delle varie manifestazioni, che non è solo  l’estate acrese, ma le molteplici e differenti iniziative che potrebbero svolgere nel corso dell’anno.

Assistiamo ancora, purtroppo, ad una Amministrazione comunale assente e lontana dalla cittadinanza e dal tessuto produttivo acrese, la quale non ha saputo mai veramente dialogare con la popolazione, e che continua imperterrita a non tener in giusta considerazione tutte le categorie della società acrese.

Apprezziamo l’impegno dell’assessore all’Igiene e Ambiente nel voler fermare e sanzionare i trasgressori che in barba alle disposizioni sul conferimento della spazzatura continuano a imbrattare la nostra Città, ma invece perdere il proprio preziosissimo tempo dovrebbe sollecitare le Guardie Ambientali incentivati dal Comune, che sono autorizzate a raccogliere i dati dei trasgressori, a fare il loro “lavoro”. Inoltre, dovrebbe affrettarsi a istituire il sistema di monitoraggio con i servizi di video sorveglianza le discariche abusive sparse in ogni dove sul territorio. Questi sistemi di videosorveglianza dovrebbero poi essere funzionanti, come lo dovrebbe essere quello installato presso la discarica abusiva del cimitero di San Giacomo che purtroppo è ancora in “piena attività”! L’assessore, secondo noi, dovrebbe sondare il territorio e le persone per sentire quali sono le loro esigenze dalla loro viva voce, e cercare la loro collaborazione perché denuncino e documentino i comportamenti illeciti, invece di ergersi a difensore solitario dell’igiene pubblica.

L’assessore alle attività produttive, risulta ancora completamente assente alle sue deleghe, e si dimostra irrispettoso nei confronti del tessuto commerciale e produttivo acrese. Da quando è in carica non ha mai, e sottolineiamo mai, organizzato un incontro di qualsiasi natura con le associazioni di categoria.

Ci viene da chiederci se ancora la funzione di Assessore sia quella nobile di recettore delle istanze della collettività e di collante con la popolazione oppure quella purtroppo fin troppo spesso presente di “tappabuchi” dell’amministrazione?

Ci dispiace se qualcuno si sia offeso da queste considerazioni, ma le critiche che muoviamo ormai da mesi, vogliono esprimere il disagio sociale che la nostra comunità continua a vivere, e che continua a subire una totale assenza amministrativa priva di programmazione e di gestione del territorio.

Firmato: “Libera Associazione Cittadini Acresi”